Didonè Comacchio Architects

Progetto per una nuova abitazione in un quartiere residenziale nei pressi di Bassano del Grappa. L’edificio è composto da una grande “piastra” che racchiude gli spazi interni e li protegge dagli sguardi con l’utilizzo di patii verdi e membrane più o meno permeabili in laterizio. Al di sopra di essa vi sono due volumi che completano la parte sommitale dell’edificio, quello più grande contiene la zona notte, mentre quello più piccolo cinge una terrazza solarium raggiungibile dalla zona notte.

I materiali utilizzati nel progetto sono pochi ma importanti. I corpi principali della casa sono in calcestruzzo grigio liscio. A piano terra, tra gli appoggi, i muri appaiono in mattoni chiari di grande formato, posati quasi a secco e sono interrotti dai fori contornati da imbotti metallici color brun. I serramenti sono stati disegnati per mostrare solo il vetro nelle parti fisse, e lasciare la lettura solo delle porzioni apribili. A piano primo, nei lati est e ovest, viene ripresa questa alternanza di materiali tra le finestre delle camere.

Internamente viene ripreso il calcestruzzo nel muro “sospeso” della scala, questa volta però declinato con una finitura levigata, che lascai affiorare delicatamente gli inerti. I pavimenti in noce si legano con ampie boiserie e porte scorrevoli che contrastano con le superfici grigio chiaro delle pareti.

In tutto il progetto, vi è la volontà di intravedere oltre l’ambiente stesso in cui si è. Percorrendo gli ambienti si percepisce un tema di transizioni tra gli spazi, come quando dalla cucina si può intravedere il patio a nord, oltrepassando con lo sguardo il soggiorno, o come quando dal portico a est si può vedere il patio centrale della casa passando con la vista dalla cucina.

I due patii verdi fungono da macchina di controllo della luce, e portano all’interno degli ambienti una luce calma e controllata, oltre che dare un senso di protezioni visiva senza rinunciare alle ampie vetrate e consolidando il rapporto con il verde.